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Percorso di crinale spartiacque in zona Rio Petroso,
Bagno di Romagna (FC), Patrizia Tamburini, 2020

Il documentario è prodotto da Geomultimedia e distribuito da Agrilinea TV, con i contenuti della ricerca e la consulenza dell’arch. Patrizia Tamburini.

Forlì, Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, Modena sono le provincie protagoniste.

Capire e comunicare le eccellenze che nascono in una determinata località è l’obiettivo del progetto partendo dai crinale. Sono le direttrici di percorrenza che ci legano subito alla geologia e ai caratteri che il suolo trasmette ai prodotti. Nella zona di pianura, antico Mare Padano, seguiamo la pianificazione romana, fondamentale opera di ingegneria idraulica, struttura portante di tutte le fasi di antropizzazione.

Cosa sono i Crinali

I crinali sono sotto gli occhi di tutti ma non li vediamo per quello che sono.

Sembrano onde di terra che si intrecciano. Sembrano fili stesi, in cui sono appesi prati e campi.

Questa morfologia oro-idrografica  è lo spartiacque fra valli contigue. Costituisce la struttura portante, permanente nel tempo, che  contiene le informazioni genetiche del nostro territorio.

Il crinale è una direttrice naturale di collegamento, racconta la continuità di una esperienza territoriale attraverso l’attività comune all’uomo di tutti i tempi che è quella della percorrenza.

Considerati complessivamente, costituiscono la controforma orografica (displuvi) del sistema idrografico delle acque di scorrimento superficiali (compluvi).

Hanno i vantaggi di esistere in natura, non si impantanano, percorsi “asciutti” percorribili in qualsiasi stagione dell’anno.

Consentono l’orientamento “a vista” con la visione panoramica dall’alto, senza bisogno di tecnologie o mezzi.

Costituiscono una “rete” diffusa di diramazioni indirizzate a ventaglio sui terminali esterni, le testate di crinale sulla pianura.

Per conoscere non servono solo gli occhi

Tuttavia possiamo coinvolgerci con quello che ci sta intorno, superando l’idea di paesaggio, come quadro da guardare, ridimensionando la supremazia dell’immagine panoramica.

Pronti per cavalcare i percorsi che coincidono con questi spartiacque, per entrare nella linfa vitale della nostra collina e montagna, dalla dorsale appenninica fino alla pianura, il Crinale è una Superstrada Pedonale, costruita dalla natura.

Il “drone” di Agrilinea entra nella continuità naturale e storica che i crinali hanno sempre avuto, per dare sostanza e carattere a queste nostre Romagne. Ne parliamo al plurale  per ricordarci non solo delle tante caratteristiche che la compongono, ma la ricchezza del minuto tessuto di borghi di pietra e di mattoni, di strade e di ponti da reinserire nella nostra quotidianità.

Lo scopo è quello di svegliare l’interesse nella cura del territorio, per non  fermarsi alla sua semplice manutenzione, per passare invece alla consapevolezza che il nostro intervento lo trasforma e lo modifica.

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